Il Pasquino
“Il Pasquino” è un blocco di pietra collocato in Piazza Municipio.
Si trovava su uno dei cippi della piazza, probabilmente su quello relativo a Lucio Egnazio Invento. Si tratta di una statua realizzata sulla falsariga del Pasquino, la più celebre statua parlante di Roma, usata, nel periodo del Risorgimento, da un rivoluzionario contro il Regime, quest’ultimo firmandosi con il nome di “Pasquino”.
Tale figura rimanda alle cosiddette “pasquinate”, cartelli o manifesti satirici che durante la notte venivano appesi al collo di alcune statue posizionale in luoghi frequentati della città.
Esse colpiscono molti personaggi e divengono non solo espressione di un malcontento popolare ma in molti casi, quagli stessi rappresentanti del potere le usano ai fini propagandistici contro avversari scomodi, sfruttando l’arte poetica ed ironica di letterati che si prestano al gioco come nel caso di Giambattista Marino e Pietro Aretino.